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Stato di espressione e valore prognostico del biomarcatore CD133 delle cellule staminali del cancro nel carcinoma cutaneo a cellule squamose


La proteina CD133 è stata considerata un biomarcatore chiave delle cellule staminali di cancro in vari tipi di tumore.
Tuttavia, lo stato di espressione e il significato prognostico di CD133 nel carcinoma cutaneo a cellule squamose ( cSCC ) sono poco noti.

E’ stata studiata l'espressione del biomarcatore delle cellule staminali di cancro CD133 nel tessuto del carcinoma cutaneo a cellule squamose e il suo effetto sulle caratteristiche clinico-patologiche e gli esiti nei pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose.

I campioni sono stati ottenuti da First Affiliated Hospital, Sun Yat-Sen University Cancer Center, e dal Guangzhou Institute of Dermatology and Venerology.
In totale, sono stati ottenuti dagli archivi degli ospedali 165 campioni clinico-patologici inclusi in paraffina da 165 pazienti tra il 1996 e il 2010.

I principali risultati erano l'espressione di CD133 nel tessuto del carcinoma cutaneo a cellule squamose, la correlazione tra espressione di CD133 con le caratteristiche clinico-patologiche del carcinoma cutaneo a cellule squamose, e l'associazione tra espressione di CD133 con la prognosi nei pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose.

Sulla base delle curve ROC, il valore soglia per alta espressione di CD133 è stato definito come superiore al 65% delle cellule tumorali colorate positivamente.

Alta espressione di CD133 è stata osservata nel 50.9% ( 84 su 165 ) dei campioni di carcinoma cutaneo a cellule squamose e nel 16.7% ( 5 su 30 ) dei campioni di tessuto epiteliale adiacente non-maligno ( P=0.001 ).

L’alta espressione di CD133 è stata positivamente correlata con il carcinoma cutaneo a cellule squamose poco differenziato ( 48.0%, 73 su 84, per tumore differenziato da bene a moderatamente vs 84.6%, 11 su 84, per tumore scarsamente differenziato, P=0.01 ) e stadio tumorale avanzato ( 45.5%, 55 su 84, per la fase I-II vs 65.9%, 29 su 84, per la fase III, P=0.02 ).

All’analisi di sopravvivenza univariata, l’alta espressione di CD133 era correlata a prognosi sfavorevole ( sopravvivenza media, 63.4 vs 95.7 mesi; P minore di 0.001 ).

All'analisi multivariata, l'espressione di CD133 era un fattore prognostico indipendente per carcinoma cutaneo a cellule squamose ( hazard ratio, HR=1.9152; P=0.02 ).

In conclusione, l’alta espressione di CD133 è risultata associata a carcinoma cutaneo a cellule squamose poco differenziato e in stadio avanzato.
L’alta espressione di CD133 è risultata anche correlata a prognosi sfavorevole nei pazienti con carcinoma cutaneo a cellule squamose.
Pertanto, l’alta espressione di CD133 può servire come biomarcatore utile per prevedere la prognosi nei pazienti con L’alta espressione di CD133. ( Xagena2016 )

Xu R et al, JAMA Dermatol 2016; 152: 305-311

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