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Radiofrequenza non-ablativa nel trattamento dell’acne vulgaris moderata-grave


L’acne vulgaris è assai comune nell’adolescenza, ed in alcuni soggetti può perdurare anche nella vita adulta.
Questa condizione ha un profondo impatto sulla qualità della vita.

Il trattamento dell’acne richiede trattamenti topici per la forma lieve-moderata, e sistemici per la forma grave, che possono prolungarsi per diversi mesi ed anche per anni.

Ricercatori della University of California a San Diego, hanno valutato il ruolo di un nuovo dispositivo medico che utilizza la radiofrequenza come fonte di energia.

Hanno preso parte allo studio 22 pazienti, 10 donne e 12 uomini, d’età compresa tra 16 e 28 anni, con acne vulgaris, attiva, cistica, cicatrizzante, in forma moderata-grave.
Solo 9 di questi pazienti erano in trattamento farmacologico.

Tutti i 22 pazienti sono stati sottoposti a radiofrequenza non ablativa ( 72 J/cm2 )

Il periodo di follow-up ( osservazione ) è variato da 1 mese ad 8 mesi.

Una risposta eccellente è stata vista nell’82% ( n=18 ) dei soggetti.
Una risposta modesta è stata vista nel 9% ( n=2 ) e nessuna risposta nel 9% ( n=2 ).

Da questa esperienza emerge che la radiofrequenza non ablativa sembra essere un trattamento sicuro ed efficace per l’acne vulgaris , forma moderata-grave. ( Xagena2003 )

Ruiz-Esparza J , Gomez JB , Dermatol Surg 2003; 29:333-339


Dermo2003


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