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Afamelanotide associata alla fototerapia UVB a banda stretta accelera la ripigmentazione nei pazienti con vitiligine


I ricercatori hanno scoperto che una combinazione di Afamelanotide ( Scenesse ) e fototerapia NB-UVB ha prodotto una ripigmentazione superiore e più veloce rispetto alla sola fototerapia NB-UVB.

Sono stati arruolati in uno studio multicentrico, randomizzato, uomini e donne con tipi di pelle secondo Fitzpatrick da III a VI e con diagnosi confermata di vitiligine non-segmentale con coinvolgimento della superficie corporea totale del 15-50%.

I pazienti sono stati assegnati in modo casuale alla terapia di combinazione o alla fototerapia NB-UVB in monoterapia.

Dopo 1 mese di fototerapia NB-UVB, i ricercatori hanno somministrato, a un gruppo, per via sottocutanea 16 mg di Afamelanotide, una volta al mese per 4 mesi, mentre il trattamento fototerapico continuava; l'altro gruppo ha invece continuato a ricevere solo fototerapia NB-UVB.

Al giorno 56, la risposta al trattamento nel gruppo di combinazione è stata superiore a quella nel gruppo fototerapia NB-UVB in monoterapia.

Significativamente più pazienti nel gruppo combinazione hanno ottenuto una ripigmentazione precoce sul viso e agli arti superiori.
La ripigmentazione si è verificata nel 48.64% dei pazienti nel gruppo trattamento combinato rispetto al 33.26% nel gruppo in ionoterapia, al giorno 168.

I ricercatori hanno anche notato che le persone con la pelle più scura e i pazienti con lesioni sul viso e alle estremità superiori hanno presentato una risposta più rapida alla terapia di combinazione.

Gli eventi avversi hanno incluso eritema in entrambi i gruppi; nausea e infezioni minori nel gruppo di combinazione. ( Xagena2014 )

Fonte: JAMA Dermatology, 2014

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